Al via “Stra.Te.G.I.A. – Strada, Territorio, Giovani in Azione”
L'obiettivo è contrastare la dispersione scolastica

Il progetto “Stra.Te.G.I.A. – Strada, Territorio, Giovani in Azione” nasce con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica: sostenere la creatività, la capacità innovativa e il talento dei giovani è infatti fondamentale per assicurare loro opportunità di sviluppo personale e sociale.

Dieci i partner coinvolti per rendere disponibile un sistema territoriale di azioni che ne favorisca il successo formativo: Provincia di Piacenza, Ufficio scolastico territoriale di Piacenza e Parma, I.C. Gandhi, Associazione La Ricerca Onlus, Associazione oratori piacentini, Cooperativa Sociale Eureka, L’Arco, Comuni di Rottofreno e Castel San Giovanni, Unioni dei Comuni Valli Trebbia e Luretta.

Proprio la Provincia di Piacenza è capofila dell’iniziativa, in quanto ammessa al finanziamento di 37.400 euro del bando “Azione ProvincEgiovani” promosso dal Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri: il progetto “Stra.Te.G.I.A. – Strada, Territorio, Giovani in Azione” è infatti risultato essere il sesto in graduatoria nazionale e il primo tra le Province dell’Emilia – Romagna, tra le cinquanta domande presentate nei mesi scorsi.

Il Partenariato prevede la compartecipazione di tutti i soggetti che condividono le finalità dell’azione, partecipando attivamente alle diverse fasi attuative e rafforzando il dialogo e la collaborazione.

I risultati attesi del progetto sono:

  • Favorire dinamiche di partecipazione attiva e sostegno ai ragazzi coinvolti nell’assunzione di responsabilità, attivando capacità personali e sociali, competenze utili ed efficaci nella promozione del benessere all’interno dei gruppi di appartenenza, a scuola e nel territorio: le cosiddette life skills;
  • Aumentare l’empowerment dei giovani favorendo il protagonismo degli stessi, creando una rete stabile di giovani che operano con la logica dell’educazione tra pari;
  • Maggiore conoscenza di luoghi e gruppi di ragazzi in situazione di marginalità;
  • Ampliare la conoscenza delle esperienze attivate sul territorio a favore dei giovani e la diffusione delle “buone pratiche” esistenti nell’ambito delle Politiche giovanili.

Beneficiari diretti del progetto, sono gruppi di giovani a rischio di marginalizzazione, disagio giovanile, NEET (Not in Education, Employment or Training) di età compresa tra i 13 e 20 anni, oltre a giovani studenti delle scuole secondarie di primo grado ad alto rischio di dispersione e con disagio socio-economico e famigliare.

Beneficiari indiretti, invece, sono gruppi di giovani dai 14 ai 20 anni che saranno “formati” per le attività di sostegno e supporto ai loro pari e per i quali viene prevista una Borsa di Studio. Inoltre, attraverso accordi con gli Istituti secondari di secondo grado di provenienza, verranno riconosciuti crediti formativi quale riscontro per l’esperienza vissuta.

Per l’iniziativa Azione ProvincEgiovani, il Dipartimento della Presidenza del Consiglio (mediante risorse del Fondo nazionale per le politiche giovanili) ha stanziato complessivamente 1,2 milioni di euro quale contributo per finanziare la realizzazione dei progetti presentati da Province o UPI Regionali.
Il senso complessivo delle diverse azioni è sperimentare interventi di area vasta in materia di politiche giovanili e valorizzare strategie e politiche coordinate a favore dei giovani che siano in grado di coinvolgere i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo giovanile e tutti gli attori che, a vario titolo, si occupano di giovani.

La nuova edizione dell’Iniziativa Azione ProvincEgiovani rientra nel quadro della Convenzione sottoscritta il 19 luglio 2019 e approvata dal decreto n. 495/2019 tra il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento) e l’Unione delle Province d’Italia (UPI), che hanno espresso l’impegno alla più ampia e proficua collaborazione al fine di promuovere azioni su temi di comune interesse in materia di politiche giovanili.
 


Comunicato del 02/09/2020